Salvaguardare il lupo ed evitare che i randagi possano accoppiarsi con gli esemplari che vivono nei parchi. Una strategia nazionale per la conservazione del lupo, il progetto Life ‘M.I.R.CO lupo’ (Minimizzare l’impatto del randagismo canino sulla conservazione del lupo in Italia) viene attuato nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, che ne è il beneficiario coordinatore, e in quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che ne e’ beneficiario associato. Il progetto punta alla salvaguardia della specie dalla minaccia dell’ibridazione con il cane. L’azione principale del progetto, che prevede la cattura, la sterilizzazione e il rilascio in natura di ibridi lupo cane, ha visto, ad oggi, nel Parco Gran Sasso – Laga, la cattura di quattordici ibridi, tutti appartenenti al branco di Castel del Monte (L’Aquila). Se il lupo risulterà genotipicamente ibrido sarà vasectomizzato, per impedirne la riproduzione senza interferire con la sua vita gerarchica all’interno del branco. “I dati Gps – spiegano i referenti scientifici del progetto – sono utili soprattutto per capire come i lupi si alimentano. Spesso i cluster alimentari (raggruppamenti di posizioni nel tempo/spazio) sono di consumo e non di predazione, indicano cioè che i lupi si stanno alimentando, come poi verificato, nei pressi di aziende zootecniche; ed è proprio qui avvengono gli incontri con i cani randagi e vaganti”.
Per mitigare il problema il progetto ha avviato un’azione di sensibilizzazione al rispetto delle normative vigenti, cercando la collaborazione degli allevatori, destinatari di iniziative di condivisione di buone pratiche di gestione dei cani di proprietà e da lavoro e di trattamento dei sottoprodotti di origine animale. Grazie a un intervento “porta a porta” nelle aziende, con l’ausilio dei Carabinieri Forestali per l’Ambiente e delle ASL, i veterinari di progetto hanno microchippato 360 cani, a fronte dei 200 programmati, e sterilizzato gratuitamente 20 cani da lavoro tra quelli che i gestori non intendevano far riprodurre.
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